venerdì 28 maggio 2021

Il pittore e la modella


L'UNESCO nel 1980, stabilisce con l'approvazione dell'Italia, un articolo della suo statuto: “Per artista si intende qualunque persona che crea, esprime o ricrea opere d'arte, che considera la sua creazione artistica una parte essenziale della sua vita, che contribuisce a questa via allo sviluppo dell'arte e della cultura e chi è o chiede di essere riconosciuto come artista, vincolato o meno da rapporti di lavoro o di associazione”.
L’Unione Europea accoglie le raccomandazioni dell'UNESCO e approva nel 2007 una Risoluzione volta a fondare uno statuto sociale degli artisti. Alcune raccomandazioni contenute nella Risoluzione, tuttora disattese in Italia, sono: sviluppare o applicare un quadro giuridico e istituzionale al fine di sostenere la creazione artistica mediante l’adozione o l’attuazione di una serie di misure coerenti e globali che riguardino la situazione contrattuale, la sicurezza sociale, l’assicurazione malattia, la tassazione diretta e indiretta e la conformità alle norme europee; sviluppare la definizione di contratti di formazione o di qualificazione nelle professioni artistiche; agevolare il riconoscimento dell’esperienza professionale degli artisti.
Risoluzione a tutt'oggi non ancora accolta dallo Stato Italiano che, nonostante si fregi d'essere il Paese col più ricco patrimonio artistico al mondo, non riconosce la figura professionale dell'artista visivo.