È evidente la citazione alla performance The Artist is Present (2010), dell'artista serba Marina Abramović, simile alla mia del 1976 ,dove però la presenza fisica è negata e accentuata proprio da quell'assenza che ciascuno di noi porta negli occhi pieni dell'orrore della propria solitudine apparentemente senza scampo. Guardami è un invito a guardarsi perché lo sguardo può farsi carne, unire le persone più di un abbraccio. C'è una via che va dagli occhi al cuore senza passare per l'intelletto e l'incontro di sguardi, è uno scambio di emozioni, una relazione che va oltre il visibile, racconta in silenzio qualcosa di noi che spesso giace dietro lo sguardo.
