giovedì 2 giugno 2022

Abbiamo ancora del lavoro da fare

 

Abbiamo ancora del lavoro da fare
installazione permanente presso la Prefettura di Prato

La pesante carrucola di ferro arrugginito sorretta dalla corda è in competizione con la legge della gravitazione universale dove, così come per tante leggi naturali, l'uomo cerca il dialogo opponendo la sua umanità all'indifferente tirannide della leopardiana "Natura matrigna". E' nostro dovere difendere ogni giorno la nostra revocabile libertà, la nostra Repubblica e le nostre conquiste. Dobbiamo difendere il sostegno dei nostri uguali più deboli e indifesi, le persone anziane o con difficoltà fisiche. Dobbiamo difendere la scuola, l'istruzione, la cultura e il lavoro, dal crollo dell'instabile carrucola sorretta dalla corda stessa. E Abbiamo ancora del lavoro da fare nello sbrogliare la matassa di corda alla base, perché c'è ancora tanto lavoro da fare nel riconoscimento delle parità di genere, delle etnie, lavorando per la pace, la solidarietà e la salvaguardia del nostro Pianeta, contro tutte le prevaricazioni e i soprusi, il razzismo e le ingiuste ineguaglianze, tutti insieme tutti i giorni per sorreggere questo nostro fragile equilibrio.

Abbiamo ancora del lavoro da fare - particolare

Abbiamo ancora del lavoro da fare - particolare

Anni fa, uno studente chiese all’antropologa Margaret Mead quale riteneva che fosse il primo segno di civiltà in una cultura. Lo studente si aspettava che Mead parlasse di pitture rupestri, manufatti di terracotta o macine di pietra.
Ma non fu così. Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito. Spiegò che nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere qualcosa o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici che si aggirano intorno a te. Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l’osso guarisca.
Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi.
Mead disse che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto in cui la civiltà inizia.


Opera temporaneamente presente a Horti Pacis, cinquantunesima edizione di Forme nel Verde.
Una mostra corale che vede artisti di tante nazionalità diverse uniti per la Pace.
23 luglio - 2 novembre 2022 San Quirico d’Orcia

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