mercoledì 14 aprile 2010

Tracce



"Il tratto caratteristico dei lavori presentati è l’evoluzione, dove l’elemento cromatico è in transizione e la rappresentazione visiva è in mutamento. Le opere si ridefiniscono, non terminano mai di crearsi e di decomporsi modificando l’idea di ciò che è possibile, da ciò che rimane indefinibile.

L’intento è di creare opere che abbiano la capacità di rigenerarsi, senza più bisogno di intervenire.

Il materiale stesso che uso si rinnova attivamente nel tempo, anche in relazione allo spazio in cui è inserito. In questo modo la materia crea la comunicazione, si potenzia e muta provocata da diverse sollecitazioni, così da ridefinire il concetto di esistenza inerte dell’immagine.

La fotografia consiste in ciò che “è stato”, una foto è sempre il racconto del passato, fosse anche di un attimo fa. Tracce è una ricerca di fotografia fisica e organica, viva e vivente, che intende abbattere questo giudizio di Immagine = Immobilità, partendo dalla presentazione della memoria estetica e formale per proiettarsi nel futuro conservando gli elementi e la sostanza delle mie installazioni".

Ignazio Fresu